Sono riusciti ad ottenere il massimo controllo dei loro parco stampi e dei dati relativi alle performance della supply chain.
Il cliente è una realtà internazionale nel settore dei piccoli e grandi elettrodomestici, con un ampio parco stampi dislocato fra produzione in-house e comodato d’uso presso fornitori terzi.
L’inconsistenza del dato in-house, dove la contabilità degli stampi era tenuta in modo manuale, e l’impossibilità di raccogliere i dati dagli asset concessi in comodato d’uso ai fornitori, ponevano numerose sfide nella gestione del parco stampi.
Saturazione e produttività. Tra i problemi più pressanti vi era la difficoltà a misurare la saturazione e la produttività degli stampi, sia in-house che presso fornitori. Questo determinava sprechi in termini di duplicazioni non necessarie degli asset, costi di energia ed ore/uomo.
Manutenzione. Vi era inoltre una sostanziale difficoltà a gestire le manutenzioni in modo preventivo ed a verificare le manutenzioni eseguite dai fornitori, con il rischio di compromettere la salute dell’asset e comportando il frequente ricorso a manutenzioni straordinarie (a carico del cliente).
Monitoraggio dei fornitori. La scarsa visibilità sui processi non permetteva di anticipare eventuali ritardi nelle consegne, aumentando significativamente il rischio di rotture di stock e di conseguenti fermi di produzione. Inoltre, la difficoltà nell’acquisire e scambiare informazioni non favoriva la collaborazione tra il cliente ed i fornitori per la risoluzione tempestiva dei problemi.
Inventario. Visto il numero di stampi localizzati in giro per il mondo, vi era difficoltà ad avere un unico database per gli stampi con dati consistenti, rendendosi necessario l’ingaggio di auditor per redigere l’inventario.
Maggiore saturazione e produttività degli stampi. Attraverso la nostra piattaforma è stato possibile monitorare la saturazione e la produttività di ogni stampo, andando ad individuare asset sotto-utilizzati e/o sotto-performanti. Gli insights generati dalla nostra soluzione sono stati fondamentali nell’ottimizzare il CAPEX sui nuovi stampi e ad incrementare l’OEE degli stampi, oltre a ridurre del 10% il lavoro in overtime. Inoltre, è stato possibile mettere in atto azioni correttive per far fronte a cali di produttività degli asset.
Ottimizzazione e verifica della manutenzione. L'integrazione del dato delle battute dello stampo nel CMMS dei Plant di riferimento ha permesso di abilitare una manutenzione preventiva in base all’utilizzo effettivo dello stampo. Inoltre, grazie a MATIX è stato possibile verificare la manutenzione eseguita da parte dei fornitori, con una riduzione del 10% delle spese straordinarie a carico del cliente.
Visibilità sulle performance dei fornitori. Grazie a MATIX è stato possibile monitorare l’avanzamento della produzione presso i fornitori più strategici. In questo modo il cliente ha potuto ridurre i rischi legati allo stock-out, mettendo in atto attività preventive.
Inoltre, evidenziando deviazioni dai parametri di processo standard, ha permesso di richiedere ai fornitori manutenzioni correttive in modo tempestivo, determinando una riduzione dello scrap rate e allungando la vita dello stampo.
Inventario automatizzato. Grazie a MATIX è stato possibile fornire al cliente la localizzazione degli asset nel tempo, seguendone gli spostamenti senza interruzioni nel monitoraggio grazie alla connettività cellulare. Tramite un’anagrafica completa, KPI aggregati di performance e lo storico delle manutenzioni, MATIX ha permesso di raccogliere in un unico sistema tutti i dati legati agli stampi rilevanti per il business, riducendo del 50% le attività gestionali e di auditing.
-10% Manutenzioni straordinarie
+2% OEE
-10% lavoro in overtime
-50% attività gestionali
-5% CAPEX in nuovi stampi
Maggiore resilienza della supply chain